Diverse storie s'intrecciano nel corso di due giorni a Los Angeles che vedono coinvolti vari personaggi legati tra loro. Un detective di colore, la cui madre si droga e il fratello ruba automobili mentre con il suo complice fa teorie su una società più giusta. Un procuratore distrettuale in carriera con una moglie iraconda. Un poliziotto che si prende cura con affetto dell'anziano padre malato e intanto scandalizza il suo giovane compagno di lavoro con il suo razzismo. Un regista nero di successo a Hollywood la cui moglie deve fare i conti con il poliziotto razzista. Un immigrato iraniano che compra una pistola per difendere il suo negozio. Un fabbro ispanico e la sua giovane figlia ed altro ancora....
Titolo originale | |
Regia | Paul Haggis |
Cast | Sandra Bullock, Don Cheadle, Matt Dillon, Jennifer Esposito, William Fichtner, Brendan Fraser, Terrence Howard, Thandie Newton, Ryan Phillippe, Larenz Tate, Tony Danza, Keith David, Shaun Toub, Loretta Devine, Daniel Dae Kim, Michael Peña, Beverly Todd |
Genere | Drammatico |
Anno | 2004 |
Durata | 113 ' |
Prod | U.S.A |
Produzione | |
Distribuzione | |
Sitoweb |
Buon film diretto da Paul Haggis, sceneggiatore di molti film di Eastwood tra cui il meraviglioso MILLION DOLLAR BABY, che sceglie l'affresco corale alla Altman per esordire dietro la macchina da presa. Le storie che si intrecciano in una Los Angeles che di angelico ha davvero poco, sono dialogate in modo semplice ma abbastanza intrigante,grazie anche alla buona prova degli attori - Cheadle e Dillon i migliori ,la Bullock la peggiore... - ed ad una messa in scena realista e non troppo patinata. Tutta la prima parte del film scorre che e' una bellezza,apre squarci sull'esistenza di ottimo livello,crea personaggi di buon spessore e li mette in situazioni davvero efficaci a livello narrativo. Peccato che Haggis nel secondo tempo si faccia prendere la mano da un eccessivo buonismo e da risoluzioni discrete ma non cosi' "forti" come mi sarei aspettato da un 'opera del genere . Comunque ,nonostante la regia di Haggis non sia proprio quella di un grande ed appunto alcuni scivoloni negli ultimi minuti , il film tiene bene e racconta storie che il cinema americano negli ultimi anni ha snobbato in favore di remake e storielle insipide.Solo per questo il film merita un buon voto. Federico Frusciante